RIELABORAZIONE NARRATIVA NELL'ERA DEI NUOVI MEDIA
Tesi di Laurea specialistica, 20 aprile 2009, Politecnico di Milano
IL VIDEOCURRICULUM
Percorso progettuale rivolto allo studio di una forma di curriculum che punta a un modello di narrazione creativa dell’identità, attraverso il cinema d’animazione.
L’intento è stato quello di rendere la classica impostazione del curriculum vitae uno spazio narrativo in grado di allettare l’immaginazione dell’osservatore e posare l’attenzione sulla carica creativa dell’autore, senza perdere le caratteristiche di sintesi e immediatezza dei contenuti.
Autobiografia - Curriculum uniformato
Partendo dallo studio della rappresentazione autobiografica come rielaborazione narrativa di un vissuto capace di imporre all’autore l’opportunità di plasmare dei contenuti che nessuno può conoscere meglio di sè stessi, si è poi passati al confronto con il modello del curriculum standard, valutando le modalità con cui nel corso degli anni il testo è stato adattato ad uno schema uniformato.
L’evoluzione neo-narrativa:
il video-curriculum
Con il tempo la qualità narrativa è entrata prepotentemente anche negli aspetti più pragmatici della comunicazione, e anche la stesura del curriculum non ha fatto eccezione. Una dimostrazione di quanto detto è la sua nuova evoluzione multimediale, in linea con la tendenza a «youtubizzare» sempre più le nostre esistenze; la comparsa del video curriculum diventa una nuova frontiera della rappresentazione che testimonia la necessità di raccontare le proprie esperienze professionali e formative con una maggiore personalità, derivante sia dal contatto visivo che dalla rielaborazione espositiva, entrambi notevoli valori aggiunti nella ricostruzione dell’identità del candidato.
La proposta
Valorizzare il proprio contenuto descrittivo in relazione alle diverse realtà professionali, sfruttando il canale video come media in grado di ampliare il potenziale autoriale della persona, sfruttando ogni qualità del nuovo mezzo per enfatizzare la comunicazione.
Per sostenere la proposta ho poi scelto di adattare la mia carriera formativa e professionale al progetto, avvalendomi dell’esperienza nell’ambito dell’illustrazione. La mia curiosità, dunque, mi ha avvicinato al cinema di animazione, quale effervescente regia di comunicazione, valvola di sfogo della creatività giovanile, terreno dell’autoproduzione e dell’indipendenza, in altre parole, quale migliore realtà per sperimentare il personale piglio inventivo...se non in un curriculum vitae animato?
Successivamente mi sono dedicata alla realizzazione del progetto, illustrando le tappe significative, dalla selezione dei dati alla strutturazione del soggetto, con storyboard e character design, al montaggio video.
In questo mio percorso, ho cercato di elevare al massimo la carica autoriale e il linguaggio poetico delle immagini, in un flusso di coscienza che elogia sia la componente professionale che irrazionale di noi stessi.